sinfonia d'archi

1991 Sinfonia d'archi

Per Sinfonia d'archi l'esordio avviene tra le polemiche sin dall'aggiudicazione della gara d'appalto, in quanto uno degli esclusi, Giuseppe Zucchi ideatore del Volo d'Angeli, definisce questo modello come un traliccio e lancia accuse verso i facchini che secondo lui lo avrebbero volutamente sabotare. Ma il bozzetto vincitore, ideato da Angelo Russo, ottiene subito unanimi consensi per le novità nelle forme e nelle linee che lo contraddistinguono dalle precedenti Macchine. Dalle solide colonne alla cui

base si trova un enorme capitello, svetta un intreccio-di archi che culminano nella loro estremità verso la statua di S. Rosa. Anche in questo modello viene rispettata l'illuminazione a fiamma viva nei primi dieci metri con dei faretti per rendere più suggestiva la parte bassa della Macchina. Siamo finalmente arrivati al trasporto del 3 settembre per Sinfonia d'archi. I commenti: eccezionale per splendore e bellezza. Malgrado questo, qualche piccolo difetto relativo alla sua scarsa luminosità viene evidenziato. Si passa così al trasporto del 1992, dopo aver potenziato l'illuminazione sia a fiamma viva che fissa. Ma il vero cambiamento lo effettua Nello Celestini che, dopo 23 trasporti come portatore e 23 come Capo Facchino, lascia il testimone al figlio Lorenzo anche lui con passata esperienza sotto la macchina, prima come spalletta e poi come ciuffo. La professionalità di Lorenzo al suo esordio come Capo Facchino, guida Sinfonia d'Archi con estrema facilità verso il Santuario di S. Rosa, superando così la sua prima prova in questa veste. L'anno successivo, ospite al Palazzo del Governo, assiste al trasporto il Principe di Galles Carlo, erede al trono d'Inghilterra, il quale apprezzando la manifestazione riceve una delegazione dei Facchini. Il trasporto del 1994 avviene con estrema facilità e senza alcun problema. Siamo all'ultimo trasporto per Sinfonia d'Archi. Pioggia incessante e folate di vento mettono in crisi il trasporto del 1995. La memoria dei viterbesi corre subito al trasporto eccezionale del 1984 in occasione della visita del

Papa. Ma i facchini per nulla scoraggiati, decidono ugualmente di effettuare la mossa. Giunti a p.zza del Comune viene ripristinata una vecchia usanza. Infatti al suo ingresso la Macchina viene accolta del suono dal campanone della torre civica. Purtroppo questa usanza è venuta a cessare negli ultimi anni a causa della rottura del batacchio della campana (vedi n. 1 di etrurialand). Sinfonia d'Archi continuerà per altri due anni a farsi ammirare la sera del 3 settembre, in quanto l'amministrazione Comunale decide una proroga onde consentire al costruttore Battaglioni il recupero delle spese rimaste scoperte nel quinquennio 1991-1995.